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Comune di Porano
Piazza Carlo Alberto, 1
5010 - Porano (TR)
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Descrizione:
Comune collinare di origine medievale, per cui le tradizionali attività di tipo rurale costituiscono una basilare fonte di sostentamento. Una piccola fetta della comunità dei poranesi, il cui indice di vecchiaia è superiore ai valori medi, ha fissato la propria dimora in case sparse e nel minuscolo nucleo abitato di Pian di Castello; la maggior parte, invece, è concentrata nel capoluogo comunale, raggruppato entro una cerchia di mura medievali su una rupe tufacea -la felice esposizione e il clima mite ne fanno un'elegante località residenziale a pochi passi da Orvieto-. Il territorio comunale, il cui profilo geometrico non mostra brusche oscillazioni altimetriche, presenta un tipico paesaggio di origine vulcanica; sulle sue dolci ondulazioni, rotte di tanto in tanto da profonde forre e fenomeni erosivi, si alternano seminativi, vigneti, oliveti, macchie di roverella e formazioni miste di querce e castagni. Sullo sfondo argenteo dello stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, campeggia l'immagine di San Biagio, con il pastorale nella mano destra e il Vangelo nella sinistra.
Abitata già in epoca preromana, come testimoniano le cosiddette tombe Golini, in età medievale fu legata ininterrottamente alle vicende storiche di Orvieto e dello Stato Pontificio: nel 1414, infatti, fu posta da papa Eugenio IV sotto la giurisdizione del comune di Orvieto, cui succedette, fra Cinque e Seicento, la signoria degli Avveduti. Il toponimo, che è possibile confrontare con quello di Porana (Pizzale), in provincia di Pavia, è di origine incerta. Nel territorio comunale sono affiorati numerosi reperti archeologici, tra cui spiccano le due tombe Golini della necropoli di Settecamini (IV secolo a. C.) -i loro affreschi sono conservati nel museo archeologico nazionale di Orvieto-. Tra le chiese merita una menzione particolare quella di San Biagio (XIV secolo), in cui si conservano affreschi di scuola orvietana dei secoli XIV e XV, mentre nei pressi del capoluogo comunale si impongono all'attenzione due splendide strutture civili, villa Paolina, edificata nel XVIII secolo, e Castel Rubello, formato dall'unione di due monumentali complessi e ancora ben conservato.