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Comune di Otricoli
Via Vittorio Emanuele II, 11
5030 - Otricoli (TR)
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Descrizione:
Comune collinare di antica origine, che trae sostentamento dalle tradizionali attività agricole. Gli otricolani, il cui indice di vecchiaia è di molto superiore alla media, risiedono quasi per intero nel capoluogo comunale, ubicato su un poggio, e in case sparse sui fondi; solo una piccola parte della comunità popola il minuscolo aggregato urbano di Castello delle Formiche. Il territorio comunale, il cui profilo geometrico evidenzia brusche oscillazioni altimetriche, è delimitato a occidente dalla media valle del fiume Tevere e abbraccia la fascia collinare che sfuma da un lato nel fondovalle e si eleva dall'altro nella dorsale amerino-narnese. Il paesaggio è reso particolarmente vario dall'alternanza di declivi più o meno accentuati, regno dell'olivicoltura, e piccoli avvallamenti, in cui prosperano i seminativi; la parte orientale del comprensorio comunale è costituita da rilievi calcarei, che raggiungono i 1.000 metri con il monte San Pancrazio, ammantato di estesi lecceti.
Il toponimo deriva da OCRICULUM, nome dell'insediamento umbro che occupava il sito dell'attuale abitato e che in seguito alla guerra sociale fu trasferito nella pianura sottostante e divenne municipio romano. Fiorita in età augustea e poi distrutta all'epoca dell'invasione longobarda, fu nuovamente spostata sul colle e munita di una rocca. Nei pressi dell'attuale capoluogo comunale si possono ammirare le rovine della romana OCRICULUM, con l'anfiteatro e il teatro in OPUS RETICULATUM, i resti di una costruzione monumentale e alcuni ambienti delle terme, delle quali si riconosce l'aula ottagonale pavimentata con mosaici raffiguranti animali marini. Di notevole interesse artistico è la chiesa di Santa Maria, risalente al VI-VII secolo ma molto trasformata, con facciata neoclassica, al cui interno sono conservate una scultura lignea del Duecento, una Madonna della Misericordia di Rinaldo da Calvi e un tabernacolo del Cinquecento.