Il borgo di Attigliano, collocato lungo le rive del Tevere, vanta una lunga storia e presenta un ricco patrimonio architettonico e culturale.

Il toponimo deriva, probabilmente, dal latino ad tilium e si riferisce alla presenza, nei dintorni, di numerosi alberi di tiglio.

Come testimoniano alcuni reperti archeologici, tra cui interessanti esempi di monumenti funerari, il territorio in cui sorge il Comune di Attigliano fu abitato da popolazioni etrusche.

L'attuale nucleo risale al XII secolo e nacque in funzione del sontuoso castello fatto edificare dal Conte Offredo.

Successivamente il borgo fu conteso dai vari signori locali che vi imposero il loro dominio.

In particolare ricordiamo la giurisdizione degli Orsini, dei Borghese e, in seguito, la signoria di Bartolomeo d'Alviano durante la quale il paese conobbe un'imponente riorganizzazione architettonica.

Nel corso del XVI secolo, Attigliano fu dapprima sotto il dominio dei Farnese per poi passare a far parte dello Stato della Chiesa fino alla proclamazione dell'Unità d'Italia.

La parte più antica della città si sviluppa all'interno delle mura di cinta che furono innalzate in epoca medievale.

Il Palazzo Baronale è tra gli edifici più rappresentativi: costruito nel XVI secolo a ridosso di una torre del castello, fu notevolmente ampliato durante il dominio dei Farnese.

Nella rinascimentale Piazza della Rocca si erge una torre campanaria dotata di un interessante orologio costituito da una sola lancetta e dal quadrante suddiviso in dodici sezioni.

Merita, infine, una visita la Chiesa di San Lorenzo: edificata in epoca recente, presenta una vetrata di grande valore artistico e un imponente portale bronzeo.